venerdì 14 luglio 2017

CANNABIS CORPSE: FATTONI E CAPELLONI DALLA VIRGINIA


Dato l'imminente rilascio del loro ultimo pezzo, approfitto per parlarvi di un gruppo ironicamente particolare. Il gruppo in questione si chiama Cannabis Corpse, progetto nato nel 2006 a Richmond, Virginia, dalla mente di Philip "Landphil" Hallbassista dei punk-thrasher Municipal Waste.

Come avrete già capito, il tema principale della formazione Death metal è proprio la marijuana, quasi parodizzando altri gruppi facenti parte della scena Death, infatti andando a spulciare nella loro discografia spuntano dischi come The Weeding (riferimento a The Bleeding dei Cannibal Corpse), o anche l'ultimo loro lavoro Left Hand Pass, chiara citazione a Left Hand Path degli svedesi Entombed.

Le sonorità del gruppo sono violente e cupe, classiche del movimento brutal death metal, ciò non vuol dire però che il gruppo sprofondi nel banale anzi, per chi ha un po' di familiarità con il genere gradirà sicuramente la linea compositiva della band, ricca di blast beat atroci, riff calzanti ben definiti ed un efficace canto gutturale che rende il tutto ancora più efficiente.

Con un buon ascolto si può notare la grossa familiarità con i Cannibal Corpse, gruppo dal quale hanno assorbito maggiormente nell'influenza.
Da elogiare sicuramente è anche l'utilizzo del basso, perfetto, chiaro, ereditato dai Municipal Waste e reso cento volte più accattivante.

I Cannabis Corpse sono in continua evoluzione e stanno guadagnando sempre più la stima dei colleghi nella scena metal, vantando anche una collaborazione con Randy Blythe, devastante voce dei Lamb of God. Vedremo cosa aspettarci dal loro ultimo lavoro, intanto vi rimandiamo al loro pezzo appena rilasciato, dal titolo Chronic Breed, davvero forte: https://www.youtube.com/watch?v=HX1I6d40wbg

Che dire, se amate marijuana e metal questo è il gruppo che fa per voi. Volete farvi due risate? Stessa cosa. Ascoltateli mentre vi godete un bel joint, ma non fumate troppo. No dai, fumate a volontà.

Un abbraccio.


Nessun commento:

Posta un commento